Sebbene dalla prima “svapata” siano passati alcuni anni, qualcuno ancora si chiede se si può fumare la sigaretta elettronica al chiuso oppure no, pertanto questo articolo è rivolto a tutti coloro che hanno qualche dubbio su come comportarsi in alcune specifiche situazioni.
Ci piacerebbe iniziare ad approfondire la questione con un dato di fatto: a prescindere dal luogo in cui si è, un conto è sentire odore di fumo da combustione, un conto è sentire il profumo dei diversi aromi in commercio. Chi ha vissuto il pre-e-cig ricorderà, certamente non con nostalgia, quanto i tessuti fossero in grado di trattenere l’odore del fumo.
Ad oggi grazie alle sigarette elettroniche, al massimo possiamo non condividere la scelta della fragranza, ma si tratta pur sempre di una FRAGRANZA!
Ma c’è di più, il design delle sigarette elettroniche ha fatto in modo che “in giro se ne vedano delle belle!”
Quindi, dove siamo e come dobbiamo comportarci con la nostra disposable e cig è ciò che vorremmo condividere con voi.
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Sigaretta elettronica: dove si può fumare 2023
Essendo il nuovo anno appena iniziato su “sigaretta elettronica: dove si può fumare 2023” non ci aspettiamo grosse novità rispetto alle attuali normative in misura di “rispetto e tutela della salute”.
Ai tempi delle prime sigarette elettroniche tutto fu preso con enorme entusiasmo dal popolo dei fumatori, perchè si ebbe la sensazione che, diversamente dalle sigarette tradizionali, queste di nuovissime generazioni non avessero limiti e confini.
Accade assai di sovente che il libero arbitrio non sia mai universale e quando quello degli altri non coincide perfettamente con il tuo, la norma ha la meglio su tutto e tutti: regolamentare quindi l’utilizzo delle e cig divenne fondamentale per tutelare coloro che tradizionali o meno, non sono mai stati fumatori.
Ma andiamo per ordine e grado….
Si può fumare la sigaretta elettronica nei locali pubblici
Proviamo a trasformare il nostro titolo in un interrogativo: “Si può fumare la sigaretta elettronica nei locali pubblici?”
Con la legge 8 novembre 2013, n 128, art.4 la risposta è “Sì” in quanto proprio questa abrogò il decreto-legge 76/2013 che ne vietava la possibilità; a onore del vero il libero arbitrio torna in quanto, resta valida la discrezione del proprietario che può decidere comunque di vietare lo svapo nel suo locale.
Attenzione però perchè il luogo pubblico non concerne soltanto bar, ristoranti o centri commerciali; pertanto, se a luogo pubblico aggiungiamo il termine “istituzionale” la questione cambia radicalmente.
Nelle scuole di ogni ordine e grado, statali o paritarie è vietato l’utilizzo della sigaretta elettronica non solo al chiuso ma anche in aree esterne ad asse adiacenti come cortili, giardini e cancelli. La stessa regola vale per i centri di formazione professionale e le strutture sanitarie in senso ampio.
Se si ha in mente un viaggio qualche norma in più occorre accettarla di buon grado, in primis sulla base del mezzo di trasporto che si sceglie, infatti:
- sugli aerei è vietato, ma non lo è all’interno degli aeroporti, qualora si abbia l’accortezza di farlo negli spazi dedicati
- sui treni e sulle navi non è possibile
- sugli autobus che si occupano di lunghi tragitti, occorre chiedere al personale.
Dove si può fumare la sigaretta elettronica
Il buon senso può essere ciò che, oltre alle norme dogmatiche, può guidare per capire dove si può fumare la sigaretta elettronica e dove è meglio evitare.
Tolti i dubbi su quei luoghi che proprio non lo permettono, ci possono essere altre situazioni dove il rispetto dell’altro dovrebbe agire come deterrente.
La presenza di donne incinta, in allettamento o la presenza di bambini sono tutte condizioni dove il punto di vista di chi utilizza le sigarette elettroniche deve necessariamente confrontarsi con quello di chi al contrario non le usa e ovviamente tanto meno usa quelle tradizionali.
Sebbene, ci teniamo a ribadirlo, il “disagio” che può arrecare una e cig non è paragonabile a quello di una sigaretta con tabacco (alla fine abbiamo solo vapore acqueo aromatizzato), colui che svapa può farsi distinguere in modo virtuoso, non solo perchè ha scelto un gradevole aroma della sua sigaretta Lem, ma anche per il suo senso civico.
